Si diploma con lode all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 1993. Dalla seconda metà degli anni ’90 il suo lavoro si focalizza sul paesaggio urbano, in una prospettiva pittorica di tipo figurativo e moderno, estraendone una visione depurata, desertica.Come in un viaggio simultaneo attraverso le epoche, i secoli e gli stili, Reggio unisce le tangenziali alle rovine classiche, il Barocco al razionalismo novecentesco, l’archeologia alla tecnologia. I monumenti della città antica, moderna e postmoderna vengono dunque uniti da un impianto coloristico legato alla grande tradizione italiana del XX secolo, rinnovato e trasformato però dalle riflessioni sul rapporto tra la pittura, la fotografia e le nuove tecnologie con cui il pittore realizza la sua personale opera di selezione dei dati percettivi e costruttivi. Vive e lavora a Rocca di Papa.